SpazioA continua il ciclo di incontri “All’opera! Architettura, repertorio, gestione del teatro per musica” (Per l’80ma edizione del Maggio Musicale Fiorentino), soffermandosi stavolta sulle produzioni drammaturgiche del Maggio, tradizionalmente uno dei punti di forza e di originalità del nostro festival. In particolare, il prossimo incontro si soffermerà su una presenza prestigiosa nei programmi di prosa del Maggio, quella di Luchino Visconti, legata sia alla leggendaria produzione di “Troilo e Cressida “di Shakespeare (1949 ), sia all’ “Egmont di Goethe” (1967): ambedue a Boboli, ambedue di grande suggestione scenografica (sono rimasti famosi i bozzetti di Franco Zeffirelli per il “Troilo e Cressida”) e ambedue illustrate dalla presenza dell’aristocrazia attoriale della nostra scena di prosa. Nel “Troilo e Cressida” recitava una compagnia favolosa, destinata a segnare la storia del teatro (ma anche del cinema) italiano: da Carlo NInchi a Vittorio Gassman, da Giorgio De Lullo a Mario Pisu, Paolo Stoppa, Franco Interlenghi, Renzo Ricci, Massimo Girotti, Sergio Tofano, Marcello Mastroianni, Memo Benassi, Giorgio Albertazzi, Rina Morelli, Eva Magni, Elena Zareschi… Nell’ “Egmont”, tanti anni dopo, di quella compagnia tornava in scena solo Giorgio De Lullo, insieme ad una nuova generazione di giovani attori, fra cui spiccava Ottavia Piccolo, pressoché adolescente, nei panni di Chiarina. E Ottavia Piccolo sarà amichevolmente con noi a SpazioA, a testimoniare una stagione indimenticabile della prosa italiana al Maggio.