venerdì 12 febbraio 2016 – ore 17:30
Contaminazioni: presentazione del libro
Adolfo Natalini “Quattro Quaderni” – dal Superstudio alle città dei Natalini Architetti
Partecipa Adolfo Natalini
Introduzione di Pierluigi Nicolin
Fondatore del Superstudio, iniziatore della cosiddetta “architettura radicale” (una delle avanguardie più significative degli anni ‘60 e ’70) Adolfo Natalini racconta l’architettura progettata e costruita attraverso il suo mezzo di rappresentazione prediletto, il disegno nei Quaderni Neri. Sono raccolti in questo volume alcuni fra i suoi numerosi progetti e costruzioni, testimonianza di quasi cinquant’anni di vita, ordinati in quattro nuovi quaderni.
Il primo, “Il quaderno di scuola”, presenta le esperienze che hanno determinato la formazione di Natalini, gli studi, i lavori con Superstudio, la scuola Pistoiese. Gli altri tre capitoli raccolgono invece i progetti e le realizzazioni, suddivisi per ambiti geografici e al loro interno ordinati cronologicamente. Il quaderno italiano, quello tedesco e quello olandese mostrano dunque i lavori che l’architetto identifica come i suoi più rappresentativi, raccontati attraverso immagini, disegni tecnici ma soprattutto schizzi originali estratti dai suoi celebri taccuini. Numerosi brani, estratti di interviste e conversazioni con l’architetto, inframezzano, arricchiscono e legano insieme tutto. Il volume è dunque un documento importante che offre l’opportunità di comprendere il percorso progettuale, l’evoluzione dell’idea, l’interpretazione, la visione dell’opera e del progetto di uno dei protagonisti dell’architettura italiana.
friday oct 12th 2015 – 17.30 pm
Contamination: book launch
Adolfo Natalini “Four Sketchbooks” – from Superstudio to Natalini Architetti
Participates Adolfo Natalini
Introduction Pierluigi Nicolin
Founder of Superstudio and initiator of the so-called “Radical Architecture” movement (one of the most important avant-garde movements of the sixties and seventies), Adolfo Natalini describes years of designed and constructed architectural projects through his preferred media: drawings and sketches shown in his Black notebooks (Quaderni Neri). This book contains many of his numerous designs and constructed projects, witness to almost fifty years of his career, collected in four new Notebooks.
The first section describes the experiences shaping Natalini’s education, including his studies and work at Superstudio and the “Pistioia school.” The other chapters present his designs and completed projects, divided by geographic area and then in chronological order. The Italian, German and Dutch sketchbooks show the work he considers the best representations of his career, told through images, technical drawings and original sketches from his famed sketchbooks.
Many excerpts from interviews with the Natalini are interspersed throughout, complementing and tying everything together. This significant book helps us understand a key player in Italian architecture, his career, how his ideas evolved, and how he sees and understands his work and designs.
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